Istruzioni per la locazione 
                                                           
 
Istruzioni per la locazione di  natanti  ai  sensi  dell'articolo  4,
comma 4, da consegnare obbligatoriamente all'utilizzatore in tutti  i
casi in cui non e' richiesta la patente nautica. 
 
Le  istruzioni  per  la  locazione  di  natanti  da  diporto   devono
contenere: 
 
a)   CONDUTTORE: indicazione che e'  responsabile  della  navigazione
dell'unita', dell'utilizzo delle sue  attrezzature,  della  sicurezza
degli occupanti e dei terzi e  che  non  puo'  sublocare  l'unita'  o
utilizzarla per lo sci nautico o per il traino di altre unita'. 
b)   PRIMA DI LASCIARE L'ORMEGGIO, l'utilizzatore deve: 
- documentarsi su specifiche ordinanze dell'autorita' competente  che
regolano la navigazione nell'area di interesse; 
- verificare la disposizione e il corretto  uso  delle  dotazioni  di
sicurezza presenti a bordo; 
- controllare la presenza di carburante; 
- leggere il bollettino meteorologico del giorno; 
- informarsi sui limiti di navigazione in caso si intenda navigare in
parchi e aree marine protette. 
c)   PRIMA DI ACCENDERE IL MOTORE, l'utilizzatore deve: 
- verificare che tutte le persone siano a bordo; 
- verificare che non ci siano cime in acqua; 
- allacciare lo stacco di sicurezza del motore fuoribordo. 
d)   STACCO DI SICUREZZA, con l'illustrazione del  funzionamento  del
dispositivo per i motori fuoribordo. 
e)   PRINCIPI  DI  GOVERNO  DELL'UNITA',  con  l'illustrazione  della
distinzione tra l'effetto del motore/timone se con comando a barra  e
l'effetto del motore/timone con l'uso di timoneria. 
f)   LIMITI DI VELOCITA', con l'indicazione  dei  limiti  di  8  nodi
entro 5.000 metri dalle coste, di 3 nodi  nei  porti,  nelle  rade  e
nelle baie dove sostano altre unita' all'ancora. 
g)   INGRESSO E USCITA DAI PORTI,  con  l'indicazione,  corredata  di
immagini, delle precedenze e dell'obbligo di tenere la propria destra
in  entrata  e  in  uscita,  salvo  diverse  indicazioni   da   parte
dell'autorita' marittima, e di dare precedenza alle unita' in entrata
e in uscita dal porto se si naviga attraversando  la  fascia  di  500
metri dall'imboccatura. 
h)   AREE  RISERVATE  ALLA  BALNEAZIONE,  con  l'illustrazione  della
distanza dalla costa e della funzione dei "corridoi  di  lancio"  per
l'ingresso  e  l'uscita  in  sicurezza  dalla  zona  riservata   alla
balneazione. 
i)   SUBACQUEO  IN  IMMERSIONE,  con  l'illustrazione,  corredata  di
immagini, del segnale sub e della distanza da tenere dallo stesso. 
l)   PRECEDENZE, con  l'illustrazione,  corredata  da  immagini,  dei
diritti di rotta, in particolare: 
- quando due unita' che navigano a motore si vanno incontro con rotte
direttamente opposte o quasi opposte; 
- quando due unita' che navigano a  motore  navigano  con  rotte  che
s'incrociano; 
- quando due unita' che navigano a vela si avvicinano l'una all'altra
e ciascuna di esse prende il vento da lati diversi; 
- quando due unita' che navigano a vela si avvicinano l'una all'altra
e ciascuna di esse prende il vento dallo stesso lato; 
- di unita' intente a pescare e unita' adibite a pubblico servizio di
linea. 
m)   ANCORAGGIO, con l'illustrazione, corredata da immagini, di  come
disporre l'unita' rispetto alla direzione del vento  e  l'indicazione
della lunghezza base  della  cima  o  catena  pari  a  tre  volte  la
profondita' del fondale; 
n)   NAVIGAZIONE  CON  ONDA,  con   l'illustrazione,   corredata   da
immagini, di come affrontare il mare formato  di  prua,  specificando
all'utente: 
- di non affrontare le  creste  dell'onda  frontalmente,  ma  con  la
tre/quarti della prua (mascone); 
- di graduare l'acceleratore, arrivando con un buon abbrivio,  ma  in
decelerazione, sulla cresta dell'onda e  di  riaccelerare  appena  la
cresta e' stata scavalcata. 
o)   USO DEL VHF,  con  le  indicazioni  sull'uso  dell'apparato  che
specifichino le modalita' di  trasmissione  e  i  principali  termini
utilizzati per la comprensione la comunicazione ("passo", "ricevuto",
"interrogativo"), la funzione del canale 16 e i periodi  di  silenzio
obbligatori durante i primi 3 minuti di ogni  mezzora,  le  modalita'
della chiamata di immediato pericolo  "Mayday",  le  modalita'  della
chiamata  di  sicurezza  "Pan",  i   canali   utilizzabili   per   la
comunicazione barca-barca e quello riservato  alla  trasmissione  del
bollettino  meteo,  le  responsabilita'  del  conduttore  per   l'uso
improprio dell'apparato. 
p)   FANALI DEI PORTI, con l'illustrazione,  corredata  da  immagini,
della loro funzione  di  allineamento  rispetto  all'imboccatura  del
porto. 
q)   PRINCIPALI FANALI DELLE  UNITA',  con  l'illustrazione,  tramite
immagine,  delle  luci  mostrate  da  un'imbarcazione  a   vela,   da
un'imbarcazione a motore e da una nave di lunghezza  superiore  a  50
metri, con vista da  prua,  da  poppa  e  di  una  fiancata,  nonche'
l'indicazione dei fanali mostrati da un'unita' a vela  che  naviga  a
motore, del fanale giallo lampeggiante di un aliscafo, delle luci  di
fonda. 


REGOLAMENTAZIONE UTILIZZO MOTO D'ACQUA NEI MARI ITALIANI

Alle moto d'acqua, durante la stagione balneare, è consentito navigare esclusivamente in ore diurne e con condimeteo marine assicurate favorevoli, ad una distanza di oltre 500 metri dalle spiagge e di oltre 300 metri dalle coste a picco ed è fatto divieto di allontanarsi più di un miglio dalla costa.
La navigazione dei citati natanti è inoltre vietata nelle giornate del 14, 15 e 16 agosto e deve essere sempre svolta alle seguenti condizioni:
 
• il conduttore deve essere in possesso di regolare patente nautica da diporto (art. 39 D.Lgs. 171/2005);
 
• il varo, l’alaggio, la partenza e l’approdo è consentito solo dai porti, laddove siano ivi esistenti strutture appositamente destinate per dette finalità ovvero solo da corridoi di lancio appositamente autorizzati;
 
• in nessun caso è consentito agli acqua scooter di attraversare le zone riservate ai bagnanti, nemmeno a motore spento;
 
• non devono navigare nell’ambito dei porti e dei canali, se non per l’arrivo o la partenza o per raggiungere gli impianti di distribuzione del carburante;
 
• non devono navigare negli specchi acquei interdetti alla balneazione per motivi igienico-sanitari;
 
• ne è vietato il deposito nel corso della stagione balneare, sia in ore diurne che notturne, al di fuori delle apposite aree a ciò destinate;
 
• è vietato tenere depositi di carburanti nonché effettuare rifornimenti per i mezzi nautici in questione;
 
• è vietato eseguire sui predetti natanti lavori di manutenzione e/o lavaggio con olii lubrificanti, detersivi od altri prodotti potenzialmente inquinanti;
 
• devono essere obbligatoriamente provvisti di acceleratore a ritorno automatico, nonché di un dispositivo sul circuito di accensione assicurante l’arresto del motore in caso di caduta del pilota e tale dispositivo deve essere installato sul natante in modo ben visibile come pure il suo attacco al pilota;
 
• devono essere dotati di un dispositivo telecomandato di spegnimento, la cui distanza utile non sia inferiore a 300 metri dalla costa.
 
• È vietato trainare sulla battigia e sulle spiagge le moto d'acqua con l'ausilio di carrelli spinti da mezzi meccanici (autoveicoli, trattori, ecc.).
 
Tali operazioni potranno essere effettuate solamente nelle aree a ciò appositamente attrezzate, con attraversamento perpendicolare alla battigia, adeguatamente segnalato per renderlo noto e visibile ai bagnanti ed a tutti i fruitori della spiaggia.
  
• Il conduttore la moto d'acqua deve indossare: casco protettivo e giubbotto di salvataggio.